Borondo

Borondo

Gonzalo Borondo nasce in Spagna nel 1989. Dal 2007 dipinge nello spazio pubblico, spinto dalla volontà di confrontarsi con una dimensione collettiva e di esplorare la relazione complessa tra Arte e “Pubblico”. Le sue opere nascono dal dialogo con il contesto in cui si trova ad operare, dall’incontro con le memorie dei luoghi e con le persone. La sperimentazione è alla base della ricerca artistica di Borondo incentrata sull’estensione delle possibilità della pittura a discipline, supporti (vetro, paglia, ceramica, superfici murali, legno…) e pratiche estetiche molteplici. L’indagine del sacro e della natura impercettibile della psiche umana sono in fulcro della sua poetica. Borondo ha realizzato opere pittoriche e installazioni di arte pubblica in tutto il mondo e nel 2018 vince il Premio Arte Laguna nella sezione “Land Art and Urban Art” con l’opera “Cenere” (Selci IT, 2017). Dal 2012 ha presentato mostre personali a Roma, Madrid, Parigi, Londra e Marsiglia, progetti espositivi d’impianto installativo e esperienziale. Attualmente i suoi studi sono concentrati nell’intenzione di animare la pittura attraverso processi analogici inediti che vedono l’interazione di suono, luce e video, sintetizzata sul vetro, scenario di pitture dinamiche che oscillano tra visibile e invisibile.

Website: www.gonzaloborondo.com
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WIA Opere / WIA Works
Mites terram possident | 2018 Malegno

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Gonzalo Borondo was born in Spain in 1989. Driven by the will of confronting himself with a collective dimension, exploring the complex relationship between Art and “Public”, he started painting in the public space in 2007. His works stem from the dialogue with the context that he is facing, from the encounter with memories of places and people.
Experimentation is the basis of Borondo’s artistic research, focused on extending the chances of painting to disciplines, different supports (glass, straw, ceramic, wall surfaces, wood…) and multiple aesthetic practices. The heart of his poetry is wondering about the sacred and the subtle nature of the human psyche. Borondo realized paintings and installations of public art all over the world, winning the Arte Laguna Award within the section “Land Art and Urban Art” in 2018, thanks to the work “Cenere” (Selci IT, 2017).
In 2012, he started displaying personal exhibitions in Rome, Madrid, Paris, London and Marseilles, expositive projects of experience-based installations. His studies are now focused on the intention of livening up paintings through innovative analogical processes, where the interaction of sound, light and video, synthesized on glass, is stage for dynamic paintings, between visible and invisible.