Ozmo ha realizzato il suo intervento sull’imponente muro nel cuore del Comune di Vione. L’opera Pietra forata, Dos delle Barbine, Accademia del Cattabriga è ispirata alla storia e alle leggende di Vione, in particolar modo quelle legate ai riti agresti – praticati dalla comunità presso il Dos delle Barbine e nel territorio – a quei culti naturalistici tanto impressi nella memoria collettiva che nemmeno il cristianesimo è riuscito a eliminare, finendo poi per “integrarli” o esorcizzarli come mere superstizioni o espressioni di stregoneria. Ozmo ha voluto ricordare e omaggiare questi antichi rituali e simultaneamente invitarci a una riflessione profonda e contemporanea. I primi due gruppi di figure disvelano il rito praticato presso una pietra forata per invocare la pioggia e la danza circolare delle vestali del dio Bergimo, il dio celtico delle alture. Nel terzo gruppo, ispirato a Et in Arcadia ego di Poussin, il riferimento è alla prestigiosa Accademia di Vione nella quale, dal 1572 e per circa 200 anni, si insegnò gratuitamente ai figli dei pastori persino la grammatica latina. Lo stile dell’opera è quello proprio del pop, quasi una metabolizzazione wharoliana dell’arte romantica di fine secolo. Le figure sintetizzate nei forti contrasti sono avvolte e rivitalizzate dal verde brillante – tipico della vegetazione montana – citato e reinterpretato dall’artista in pennellate digitali.
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Ozmo has realized his mural intervention on the impressive wall in the heart of Vione. The Pietra forata, Dos delle Barbine, Accademia del Cattabriga is inspired by the history and the legends of Vione, related to rural and pagan ceremonies. These naturalistic cults are imprinted in the memory, as even Christianity was not able to eliminate them and consequently it has integrated or exorcised them as superstitions or witchcraft expressions. The first two groups of figures represent the ritual that was practiced at a drilled stone to invoke the rain and the circular dance of the vestals of Bergimo, the Celtic god of the uplands. The third group has been inspired by Et in Arcadia ego of Poussin and it refers to the prestigious Academy of Vione in which, from the 1572 for about 200 years, the Latin grammar was taught to the shepherds’ sons for free. The synthesized figures are wrapped and revitalized by the brilliant green – typical of the mountain vegetation – which is referred and reinterpreted by the artist as digital brushstrokes.
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