Venerdì 7 giugno, nella sua Cevo, Enrichetta Gozzi ci ha lasciato.

Enrichetta era stata una staffetta partigiana della 54^ Brigata ed era rimasta l’ultima superstite e testimone dell’avvenimento più tragico e cruento che sconvolse la sua Valsaviore durante la Seconda Guerra Mondiale: l’incendio appiccato dai Nazifascisti nel 1944 che devastò la comunità di Cevo.

L’incendio di Cevo è l’evento da cui l’artista Eron ha tratto ispirazione per realizzare la sua “Soul of the Wall_Cevo”, tra le opere della scorsa edizione di Wall in Art. Per tutti gli artisti di Wall in Art generalmente viene realizzato un video in cui li si vede al lavoro e nel quale hanno la possibilità di raccontare la propria opera e le scelte artistiche messe in campo: Eron decise di affidare il suo video alle dolcissime ma potenti parole di Enrichetta, ai suoi ricordi.

È per questo motivo che oggi per noi riguardare quel video rimane l’unico modo possibile per ricordare, ringraziare ancora una volta e salutare l’incantevole persona di Enrichetta Gozzi.

«So purtroppo che girano ancora certe idee e non vorrei che tornassero ancora a fare quello che han fatto. Ho fatto sempre la staffetta ai partigiani. Abbiamo fatto delle scelte, chi da una parte, chi dall’altra. Allora io ho scelto la parte migliore».
– Enrichetta Gozzi